Big Five

La personalità ed il modello Big Five

La teoria dei Big Five, tra le diverse teorie sulla personalità è considerata quella maggiormente in grado di spiegare più variabilità individuale tra i soggetti.

Allo stato attuale, la teoria dei cinque grandi fattori della personalità (teoria dei Big Five) è considerata quella maggiormente in grado di spiegare più variabilità individuale tra i soggetti. Il termine Big Five è stato usato per la prima volta da Goldberg (1981), anche se fu Norman (1963) a dar inizio ad un lavoro approfondito sui cinque grandi fattori. Questa teoria elaborata da McCrae e Costa risulta, tra i modelli incentrati su un approccio nomotetico allo studio della personalità, uno dei più condivisi e testati sia a livello teorico che empirico.

Secondo questa teoria vi sono cinque grandi fattori della personalità che rappresentano il punto di convergenza delle teorie dei tratti precedentemente presentate. Le 5 dimensioni elencate di seguito, corrispondono alle macro-categorie più usate per descrivere le diversità tra individui.

Le cinque categorie sono:

1. Estroversione. Il polo positivo di questo fattore è rappresentato dall’emozionalità positiva e dalla socialità, laddove quello negativo è rappresentato dall’introversione, ossia dalla tendenza ad «esser presi» più dal proprio mondo interno che da quello esterno.

2. Amicalità. Il polo positivo di questo fattore è rappresentato da cortesia, altruismo e cooperatività; il polo negativo da ostilità, insensibilità ed indifferenza;

3. Coscienziosità. Questo fattore contiene nel suo polo positivo gli aggettivi che fanno riferimento alla scrupolosità, alla perseveranza, alla affidabilità ed alla autodisciplina e, nel suo polo negativo, gli aggettivi opposti;

4. Nevroticismo. Il polo positivo di questo fattore è rappresentato da vulnerabilità, insicurezza ed instabilità emotiva. Il polo opposto è rappresentato dalla stabilità emotiva, dalla dominanza e dalla sicurezza.

5. Apertura all’Esperienza. Il polo positivo di questo fattore è rappresentato da creatività, anticonformismo ed originalità. Il polo opposto è, invece, identificato dalla chiusura all’esperienza, ossia dal conformismo e dalla mancanza di creatività ed originalità.

Valutazione della personalità con il modello Big Five

La valutazione della personalità attraverso il modello dei Big Five può avvenire mediante la compilazione da parte del soggetto di un questionario (strutturato attraverso la scala di Likert), oppure mediante la valutazione della condotta in un contesto di simulazione (come ad esempio l’Assessment center).

Per gli autori della versione italiana (Caprara, Barbaranelli e Borgogni), ognuna di queste cinque dimensioni è costituita di due sottodimensioni così definite:

1. Estroversione:dinamismo, dominanza

2. Amicalità: cooperatività/empatia, cordialità/ atteggiamento amichevole

3. Coscienziosita’: scrupolosità, perseveranza

4. Stabilita’ emotiva: controllo delle emozioni, controllo degli impulsi

5. Apertura mentale: apertura alla cultura, apertura all’esperienza.

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